Cibi che…favoriscono il recupero post-esercizio fisico
Proprio quando l’allenamento volge al termine e siamo pronti a rilassarci… per il nostro corpo inizia un’altra grande sfida! Il recupero è una fase delicata e che necessita di molteplici attenzioni: mai abbassare la guardia!
L’esercizio fisico, per quanto benefico e auspicabile nelle sue molteplici forme, rappresenta un fattore che va a perturbare il nostro sistema. E lo stressa. Dopo una sessione di attività sportiva, la priorità è ripristinare l’equilibrio perduto, senza compromettere vantaggi e risultati raggiunti. Come fare?
Un buon riposo e varie strategie di rilassamento muscolare sono fondamentali per garantire un recupero ottimale. Ma è la dieta a regnare sovrana! Una scelta accurata degli alimenti permette sia di reintegrare le perdite (in particolare di acqua e sali), sia di riparare le strutture danneggiate (fibre muscolari).
Ovviamente il pasto successivo all’attività fisica assume un aspetto molto diverso a seconda del momento della giornata e delle caratteristiche dell’esercizio stesso. Tuttavia, vi sono dei punti fermi che dovremmo sempre osservare per perseguire il benessere e irrobustire il nostro organismo, predisponendolo a sforzi successivi.
Un altro aspetto interessante del cibo che portiamo in tavola è la capacità di arginare infiammazione, indolenzimento e dolori muscolari. In particolare, vi sono alcuni cibi che sembrano accelerare la risoluzione del cosiddetto DOMS (dolore muscolare ad insorgenza tardiva), una delle possibili spiacevoli conseguenze dell’attività fisica.
Dunque, pronti a conoscere alcuni dei cibi che promuovono il recupero post-esercizio?
– Ciliegie e frutti rossi: ciliegie, amarene, mirtilli e altri frutti dal colore purpureo sono ricchi di antiossidanti e molecole dall’azione antinfiammatoria, come gli antociani. Il consumo di questi alimenti è una valida strategia anti-indolenzimento e pro-recupero. Certo la varietà è il presupposto della salute, quindi non trascuriamo tutta la frutta nel complesso!
Le ciliegie costituiscono un gustoso ed efficace spuntino post-attività: uno sfizio per il palato e un toccasana per l’organismo.
– Verdure a foglia verde: cavoli, broccoli, spinaci e bietole, per citare alcuni membri della famiglia, spiccano per prestigio anche nell’alimentazione dello sportivo. Infatti, racchiudono alcune delle sostanze di maggior interesse per il recupero post-esercizio, come vitamina C, acido folico e ferro.
– Quinoa e cereali integrali: i carboidrati non possono assolutamente mancare. Se al termine dell’esercizio è bene consumare zuccheri a rapido assorbimento per favorire il ripristino delle scorte di glicogeno, l’azione degli amidi è indispensabile in un secondo momento per il recupero di energia e per incoraggiare la sintesi proteica. Oltre ai cereali integrali, la quinoa si rivela un’ottima soluzione, per la sua ricchezza in nutrienti cruciali quali il ferro.
– Pesce azzurro: gli omega 3 sono il suo fiore all’occhiello. Questi grassi essenziali aiutano a contrastare i processi infiammatori, ma non è tutto qui. Il pesce è una preziosa riserva di proteine nobili, dunque mette a disposizione una serie di aminoacidi per riparare le fibre danneggiate.
Tra i cibi che non possono sfuggire alla dieta dello sportivo, vi è la frutta secca: sana fonte di energia e generosa dispensatrice di sostanze riparatrici.
– Mandorle e frutta secca: ricaricano il corpo di energia e di una miriade di micronutrienti, tra cui vitamina E e calcio. La vitamina E combatte i radicali liberi, mentre il calcio supporta l’integrità dello scheletro, che ci serve ben robusto per resistere a sollecitazioni e sforzi.
– Tè verde: ideale per l’idratazione. Oltre a fornire liquidi, il tè verde è assai studiato per la presenza di un composto antiossidante, l’epigallocatechina gallato. La sua azione protettiva è estesa ad un grande ventaglio di disturbi, tra cui il danno muscolare indotto da esercizio fisico.
Photo Credits: Magazinedelledonne , Nordicfoodliving