Le spezie che non possono mancare nella tua cucina #1
Gusto marcato e benessere per il nostro corpo grazie agli alimenti che cuciniamo giorno dopo giorno?
É possibile utilizzando le spezie per dare carattere alle nostre preparazioni culinarie: e la natura ne mette a nostra disposizione una grande quantità! Ma quali sono quelle che non possono mancare in ogni cucina che si rispetti?
Ecco qua il nostro elenco..
Noce Moscata
La noce moscata è il seme di una pianta, la myristica fragrans, originaria delle Isole Molucche, in Indonesia. É una delle spezie più diffuse ed utilizzate nella cucina tradizionale italiana, soprattutto nella preparazione di creme, verdure, ripieni e primi piatti. É fonte preziosa di vitamine del gruppo B, magnesio, sodio e ferro, ed ha buone proprietà depurative.
Attenzione però a non eccedere: la noce moscata, infatti, può diventare pericolosa quando le dosi assunte diventano troppo elevate (più di 10/20 grammi). Pensate che, a causa dei suoi effetti potenzialmente allucinogeni, veniva definita lo “stupefacente dei poveri”.
Pepe Nero
Il pepe nero è una spezia molto ricca in calcio e potassio, coadiuvante per la digestione ed utile per l’attivazione del metabolismo. La medicina ayurvedica lo utilizza anche per curare problemi ai denti, le malattie polmonari, i morsi di insetti e persino l’artrite!
I grani di pepe possono essere di tre colori differenti: nero, bianco e verde. Questa varietà non dipende da diversità strutturali, bensì dal momento della raccolta di questi e dai trattementi che subiscono. A differenza del pepe bianco o verde, quello nero ha un sapore più deciso, a causa della sua prolungata presenza sulla pianta.
Zafferano
E’ una delle spezie più costose del pianeta: derivata dai pistilli e stami dello zafferano, successivamente essiccati, è utilizzata in cucina per insaporire pesce, frutti di mare e le salse leggere. Nei paesi orientali, inoltre, lo si usa per augurare lunga vita e prosperità. È una spezia ricca di proprietà antiossidanti (grazie all’abbondanza di carotenoidi) e favorisce la digestione.
Curcuma
Si ricava questa spezia dalla curcuma longa, un fiore originario dell’Estremo Oriente e dell’Australia. É chiamata anche “zafferano delle Indie” a causa del suo colore acceso, e la polvere derivata dalle sue radici è ingrediente imprescindibile per la realizzazione del curry. È utilizzata, inoltre, per insaporire la carne o i primi piatti.
La curcuma è un potente antiossidante capace di combattere l’invecchiamento cellulare: nella medicina ayurvedica è utilizzata come antisettico per tagli, scottature e contusioni.
Anice Verde
E’ una pianta simile al finocchio e all’aneto, dai fiori di colore bianco o giallo e dal sapore fresco, tra il finocchio e la menta. È utile per la produzione di liquori, aromatizzante di dolci, minestre e gelati. È possibile consumarlo anche in infusione o masticando i suoi semi.
L’anice verde aiuta la digestione, favorisce l’eliminazione di gas intestinali ed ha la facoltà di attenuare coliche, crampi e gonfiori addominali, mentre il suo frutto essiccato può fungere da calmante per la tosse.
Cosa pensate di queste spezie? Le utilizzate nelle vostre cucine? La prossima settimana ve ne presenteremo altre quindi.. continuate a seguirci!
PhotoCredits: greenme.it ; natura equa ; tanta salute ; mypersonaltrainer ; lucamalimpensa ;
Fonti: vegolosi; tisane bonomelli ; cannamela ; finedininglovers ; elicrisio